Versioni consigliate

Già guardando al piccolo 1.0 TSI, si vede come non manchi praticamente nulla: piacevolezza di guida, un discreto brio, consumi che, per essere un benzina, rimangono sotto la media. Le varie versioni turbodiesel presenti sono invece più adatte per chi dell'auto fa un uso massiccio, utilizzandola spesso e volentieri per lunghe percorrenze. Per i più esigenti, le versioni GTI e R, che arrivano a toccare rispettivamente i 245 cv e i 310 cv. La Volkswagen Golf GTE, che testimonia la svolta ibrida, è disponibile anch'essa a listino, con un prezzo che tocca i 40.000 euro.

Pregi

La Volkswagen Golf 7 non ha bisogno di presentazioni: da sempre una delle auto più vendute al mondo, è stabile, ben realizzata, e affidabile. Lo sterzo, solido, e forse per alcuni rigido, permette di guidare in assoluta sicurezza, mentre le sospensioni garantiscono una guida piacevole anche se sportiva. La qualità è poi percepita sia nelle finiture interne che nei piccoli dettagli esterni, e non teme confronti nemmeno nelle versioni base.

Difetti

Le linee, rinnovate ma non troppo, si presentano forse troppo simili alla versione precedente, non assecondando chi cerchi qualcosa di fresco, moderno ed originale, e anche le dimensioni di Golf 7 rimangono molto simili. I comandi al volante non sono poi tra i più pratici, e necessitano di un po' di allenamento per essere utilizzati nel pieno delle loro funzioni. La visibilità posteriore non è poi delle migliori, anche a causa della forma del lunotto. Per ovviare è possibile richiedere in fase di acquisto gli appositi sensori di distanza, che sono però a pagamento, in aggiunta ai 20.900 euro che sono il minimo di quanto richiesto per quanto riguarda il prezzo della Golf.