La più venduta

Life, Zen e Intens sono alcuni degli allestimenti disponibili e configurabili del Nuovo Captur. La versione base Life a benzina con il 1.3 ha in dotazione i fari full LED anteriori e posteriori e il cruise control non adattivo, con clima manuale e ruotino di scorta da aggiungere per restare sotto ad un prezzo contenuto per una vettura come il Nuovo Captur. Le tecnologie offerte, tuttavia, valgono il prezzo pagato. In questo caso è meglio partire dalla versione Intens 1.3 da 130 CV con il cambio automatico a doppia frizione. Ottimi i sistemi di assistenza alla guida che permettono un centramento automatico e ben gestito, soprattutto per i lunghi rettilinei come le autostrade.

I pregi

Fiancata dinamica, ruote da 17" o 18", fari full LED, 12 cm in più in lunghezza, bagagliaio da 536 lt con vano posteriore dei sedili che scorre in avanti di 16 cm. Buona modularità di carico e sedili abbattibili che creano uno spazio praticamente piatto. Possibilità di togliere il fondo e avere così più spazio in profondità. L’ampia apertura della portiera posteriore e la buona sagomatura dei sedili, permettono anche ai più alti di sedere comodamente. Sempre nella parte posteriore ci sono le bocchette del clima, due prese USB e una presa elettrica. Perfetta per la famiglia, soprattutto grazie agli attacchi easy-fix per il seggiolino, presenti sia nel sedile anteriore del passeggero, sia in quelli posteriori. Il passeggino entra comodamente in lunghezza nella configurazione standard del bagagliaio. In generale, il livello di cura e qualità dei materiali è buono in rapporto al prezzo. Infine, buoni anche i consumi, per una media di 14 km con 1 litro.

I difetti

Per quanto riguarda lo spazio di carico, togliendo il fondo per ottenere più profondità, si ottiene, però, anche un dislivello di 78 cm di altezza della soglia di carico, che potrebbe rendere più scomodo il momento dello scarico. Lo spazio al suo interno nel sedile posteriore centrale è meno confortevole rispetto agli altri, manca, soprattutto, spazio per i piedi tra il tunnel centrale e le guide dei sedili anteriori. Anche l’assenza di sedili sfoderabili in questo rinnovo è una perdita rispetto alla generazione precedente. I fari non sono a matrice e il clima sdoppiato non è disponibile, inoltre, la telecamera posteriore si trova esposta alle intemperie e con una risoluzione non particolarmente alta. L’assetto dell’auto la rende più scomoda nelle strade sconnesse, divergendo dal concetto di confort, motore e cambio proposto in questo modello.