Una Skoda Octavia migliorata e soprattutto cambiata in tutti i sensi, con delle linee ed un nuovo comfort che non hanno nulla da invidiare a nessun’altra station wagon. La forma è promossa grazie ai progressi fatti in questi ultimi anni da casa Skoda, con la calandra che si sposa bene con la linea della vettura. Nell’apertura del serbatoio è presente il raschiavetri per situazioni di bassissime temperature con vetri ghiacciati. La versione provata rientra nell’allestimento Ambition e la vettura possiede un motore 1.6 TDI da 110 CV con cambio manuale a 5 marce che le permette di percorrere 26 km/l (rientrante nella categoria Euro 6).
Il baule possiede una capacità di carico di 610 litri che possono essere aumentati ulteriormente abbattendo i sedili posteriori. In questi ultimi si sta comodi in due ma con una terza persona si comincia a fare un’po di fatica anche per l’ingombro nel tunnel centrale, che prevede il porta telefono nella zona del cambio, il bracciolo le bocchette d’areazione con una presa da 220 volt nei sedili posteriori.
Su Octavia Wagon troviamo di serie il grande schermo da 8 pollici con navigatore Amudsen, clima bizona automatico, bluetooth, AUX, USB e presa della scheda SD all’interno del vano portaoggetti, nel quale è possibile raffreddare anche bottigliette d’acqua e bibite. Infine è presente il controllo esp e ben 7 airbag. Come optional sono stati montati, oltre alla presa da 200 volt, il tettuccio apribile, i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control, le cromature esterne del contorno vetri, i vetri posteriori oscurati, la ruota di scorta, il tappeto di gomma del bagagliaio e la vernice blu metallizata. Il prezzo di partenza dell’auto con questa versione è di 24.100 €.
Impressioni di guida
Alla prima impugnatura del volante, come ormai in quasi tutte le vetture, è possibile interagire con i pulsanti presenti tra cui il volume della radio e le impostazioni del veicolo, oltre a poter selezionare il tachimetro digitale. Le impostazioni della vettura sono visibili anche sullo schermo da 8 pollici, ma questo distoglie l’attenzione alla guida. Il tettuccio è azionabile grazie a dei comandi posti in alto e mentre si viaggia all’aria aperta è minimo l'impatto sonoro dell'ambiente esterno.
Al via non si trovano problemi: frizione, cambio e volante sono morbissimi e la marcia successiva la si può innescare persino con un dito. Lo sterzo risulta preciso senza correzioni a riguardo anche in curva. L’assortimento delle buche è incredibile ed in fase di parcheggio i sensori posteriori risultano essenziali a causa della poca visibilità del lunotto. Come spinta non è male con i freni subito pronti a bloccare in caso di emergenza, senza schiacciare fino in fondo il pedale. Se si dovessero cercare maggiori prestazioni e potenza è consigliabile il 2.0 TDI, anche se i consumi aumenteranno rispetto al 1.6 TDI. Durante i viaggi lunghi è consigliabile attivare il cruise control ed anche il dispositivo anti colpo di sonno, optional anche questo.
Pubblicato il: 14/10/2015 10:29:39
Ultima modifica: 14/10/2015 12:14:02
Magazine: carAffinity
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