La più venduta

Tra versioni benzina e diesel si inserisce un arrivo futuro anche per il propulsore Gpl: in attesa dello stesso però, rimane consigliabile la 2.0 CTDI da 170 cv, che ha la spinta giusta per i lunghi viaggi e per portare l'auto a pieno carico. Più adatto ad un utilizzo ridotto invece il 1.5 benzina, che però in quanto a consumi non è paragonabile. Molto apprezzato il cambio automatico, disponibile nella versione di base Advance aggiungendo 1500 euro.

I pregi

I comandi sono ben disposti e di facile utilizzo: le dimensioni degli stessi e il loro posizionamento aiutano a non confondersi, soprattutto mentre si guida. Nonostante la tecnologia a bordo non manchi, l'utilizzo dei tasti a sfioramento è limitato solo ad alcuni dispositivi. Lo sterzo è preciso e maneggevole, restituendo una sensazione di guida davvero ottima, mentre l'aiuto a distanza OnStar si rivela essere un plus importante, soprattutto perché è presente già di serie nella versione base. Disponibile peraltro anche la versione Opel Insignia sw, ideale per l'utilizzo delle famiglie.

I difetti

Il baule della Opel Insignia OPC non ha una grande capienza: anche abbassando i sedili posteriori non si arriva alla capacità delle più blasonate rivali. Il cambio manuale proposto poi nelle versioni base non ha una grandissima precisione. Ci sono poi optional, come la radio DAB o il divano posteriore divisibile, che si pagano a parte in ogni caso, anche negli allestimenti top.