By carAffinity
Il 1° luglio 1957 nasceva la Nuova 500 (così ribattezzata per distinguerla dalla precedente “Topolino”). In un’epoca florida per il nostro Bel Paese, la Nuova 500 aprì il filone delle city car e venne ben presto declinata in due versioni: l’Economica, venduta a 465.000 lire e la Normale che costava 490.000 lire.
Dal 1957 al 1975 la Nuova 500 venne declinata in svariate versioni e gli esemplari costruiti in questi anni furono circa 4.250.000. Inoltre, il Cinquino si differenziò dalle altre automobili in vendita per la manutenzione che richiedeva davvero spese minime, difatti venne considerata un’auto quasi indistruttibile.
Nel 1991 ci fu un cambio di denominazione da “500” a “Cinquecento”, che evidenziò una sostanziale trasformazione della vettura. La Cinquecento si presentò dotata di una carrozzeria piuttosto squadrata e compatta, con svariati optional aggiuntivi ed inoltre fu la prima auto FIAT ad adottare il nuovo logo rettangolare a sfondo blu.
Nel 2007 casa FIAT presentò la “Nuova 500”, omonima dell’antenata, che si posizionò sul mercato come una piccola auto alla moda adatta ad ogni tipo di clientela grazie alle molte combinazioni di accessori e allestimenti disponibili. Il design riprese, in parte, le linee sinuose e le forme tondeggianti della sua antenata
Nel 2012 vennero presentate le immagini della 500L, un nuovo modello che sconfina nel territorio delle monovolume, ma che si distingue per un design generale che riprende l’architettura Cab Forward. Nonostante le differenze rispetto alla storica 500, la Fiat 500L venne commercializzata rimarcando la sua appartenenza alla famiglia 500.
Continuando con la strategia di allargare la gamma 500 e trasformarla in una sorta di brand indipendente, nel 2014 nasce il terzo modello della gamma, la 500X, un crossover - SUV urbano e compatto, prodotto nello stabilimento di Melfi e definito uno dei prodotti più strategici del gruppo FCA.